Wilson Pro Staff 97 RF Autograph: immagini e prova della nuova racchetta di Federer

Svelata il nuovo attrezzo di Roger Federer. Tra le novità, un aggiornamento dello string mapping. Le immagini e la nostra prova in campo in anteprima

Diciamola tutta, avremmo di gran lunga preferito sbirciare la nuova Pro Staff di Federer tra le mani dello svizzero impegnato a Parigi o, ancora meglio, a Roma. Con Roger ancora fermo ai box - che tuttavia continua a far parlare di sé partecipando a divertenti spot commerciali (da quello per Mercedes, in cui abbozza anche un'uscita in italiano, a quello per Sunrise, in cui canta i Beatles) - l'uscita della versione 2020 della sua Wilson contribuisce a tener viva la speranza di rivederlo presto e, soprattutto, ancora a lungo in campo.

La Pro Staff 97 RF Autograph conferma il look essenziale ed elegante che ha già caratterizzato le ultime edizioni (qui un servizio su tutte le racchette del Maestro). Fusto nero satinato, con una novità estetica, in nero lucido, che va ad impreziosire la testa della racchetta, dove si intravede un intreccio di fibre di carbonio.

Confermati peso (340 grammi a telaio nudo) e bilanciamento (a 30,5 cm), come prevedibile. Le principali novità sono costruttive riguardano la disposizione delle fibre all'interno del fusto (ora posizionate a 45° rispetto ai 30 della precedente versione), per migliorare stabilità, feeling e assorbimento delle vibrazioni, e, soprattutto, l'aggiornamento dello string mapping, con una riduzione dello spazio tra corde nell'area dello sweetspot, a favorire ancora di più il controllo.

Curiosi di sapere come si comporta in campo? Il nostro Mauro Simoncini l'ha testata per voi. Sopra trovate un antipasto del nostro test; la recensione completa della prova è pubblicata sul numero di ottobre de Il Tennis Italiano. Qui sotto, invece, le immagini del nuovo telaio e i relativi dettagli. Lunga vita a Roger!

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