Oeiras, Minsk e Vogau, il circuito ITF riparte dell’Europa. Lunedì 17 agosto saranno queste tre città a riaprire le operazioni del gradino iniziale del tennis professionistico. Il Portogallo ospiterà l’unica manifestazione femminile, mentre gli uomini potranno dividersi tra Bielorussia ed Austria. Nella settimana che precede la ripartenza dell’ITF World Tennis Tour, la redazione de Il Tennis Italiano ha parlato con Marco Jardini ed Andrej Petkovic, rispettivamente direttori del 15.000$ maschile di Caslano e del Krka Open Otocec, evento 15.000$ femminile. “Abbiamo ricevuto la documentazione dell’ITF con tutte le prescrizioni, i protocolli e le regole da seguire - spiega Jardini, numero uno del Tennis Club Caslano - Sulla base di questi documenti abbiamo dovuto redigere un piano di protezione che abbiamo poi discusso con SwissTennis. In un paio di giorni abbiamo anche fatto un risk assessment in forma cartacea. Il tutto è stato poi mandato alla federazione svizzera che a sua volta ha inoltrato il materiale all’ITF che ha confermato il nostro torneo”.
Nel processo organizzativo sono state principalmente due le difficoltà da affrontare, racconta Jardini: “Molti sponsor ed aziende che in passato ci hanno dato una mano, quest’anno per ovvi motivi hanno avuto più difficoltà ad aiutarci e questo è già un punto che abbiamo dovuto affrontare. Il secondo invece riguarda i costi da affrontare per garantire il rispetto delle misure richiesta da ITF, sia nell’acquisto di materiali che di servizi. Per esempio pulizie e disinfezione hanno un costo non indifferente - sottolinea il direttore dell’evento al via lunedì 31 agosto - però facciamo questo sforzo volentieri, anche per dare un segnale positivo al movimento tennistico”. Aggiunge Jardini che naturalmente si aspetta un campo partecipanti di spessore per il suo torneo: “Sicuramente vista la situazione attuale, avremo una entry list di livello. Al momento non ci sono tanti tornei, viaggiare per il mondo è sconsigliato e non so a quanti convenga assumersi il rischio, quindi ci aspettiamo buoni giocatori”.
Oltre ai tennisti, Caslano attende anche il pubblico che potrà accedere sugli spalti della manifestazione grazie al lavoro dell’organizzazione: “L’ITF tra le misure imposte, ha intimato la netta suddivisione tra spettatori e giocatori/addetti ai lavori. Quindi abbiamo dovuto ricorrere alle infrastrutture di altre società sportive e con delle costruzioni speciali riusciremo a creare questa suddivisione”. Precisa Jardini che potrà dunque accogliere appassionati e curiosi sugli spalti del proprio circolo: “Una volta iniziato il torneo dovremo anche garantire la distanza di sicurezza tra gli spettatori stessi, oltre a seguire altre direttive”. Conclude l’intervento.