di Giona Maffei
13 September 2020

Goran Ivanisevic: "C'era chi aspettava che Djokovic facesse qualcosa di sbagliato"

Il coach del numero uno ATP, intervistato da "Sportklub", commenta la squalifica agli US Open per la pallata al giudice di linea

Foto Ray Giubilo

Novak Djokovic è stato a suo modo uno dei protagonisti degli ultimi US Open, che termineranno con la finale tra Alexander Zverev e Dominic Thiem. Il serbo, numero uno del ranking ATP, è stato squalificato durante gli ottavi di finale con Pablo Carreno Busta dopo aver colpito con una pallina la giudice di linea. Sulla questione è intervenuto anche Goran Ivanisevic, coach di Nole, che in un'intervista a "Sportklub" ha detto la sua sulla vicenda.

"Non sto parlando solo della situazione di Novak ora, ma sono contro la squalifica in generale - ha commentato -. Se c’era qualche tipo di intenzione o se volevi davvero fare del male a qualcuno, allora sì, va bene. Ma quello è stato completamente un incidente. Ho visto alcuni scrivere che la palla andava a 80 miglia all’ora. Quella gente è pazza, è una pazzia. Le regole sono quelle che sono. So che molte persone non sono d’accordo con me e dicono che non sono obiettivo, ma credo che avrebbero dovuto punirlo con un penalty game con la perdita del set o qualcosa del genere. Ricominciare dal secondo set e questo era tutto. So che ci sono delle regole, ma considerando che Novak non aveva alcuna intenzione di colpire il giudice di Linea la cosa è stata per me eccessiva".

"Quando siamo tornati a casa, per così dire, è stato orribile - ha continuato Ivanisevic -. Non è stato facile per lui, è stato un grande shock che nessuno si aspettava. Novak è nato campione e questo lo renderà ancora più forte. E’ tragico che così tante persone si aspettino che Djokovic faccia qualcosa di sbagliato ed è molto triste che siano felici di vedere un giocatore in difficoltà".

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