In questi mesi di stop, anche piuttosto inaspettato, le indiscrezioni e le ipotesi legate al ritiro non sono mai state scartate definitivamente. Con gli addii di Wozniacki e Sharapova, quello di Vika sarebbe stato un duro colpo da digerire: il tennis non è ancora pronto a lasciare tre ex numero uno nel giro di tre mesi. La domanda che molti si pongono è cosa abbia fatto effettivamente Azarenka in questo lungo periodo ai box. Di notizie ufficiali ben poco, anzi solamente il forfait agli Australian Open - dove tra l'altro vinse per due anni di fila tra il 2012 e 2013 - dovuto a "motivi personali". Che gli ultimi anni non siano stati sereni non lo scopriamo certo ora. La battaglia per la custodia del figlio Leo ha caratterizzato in negativo le prestazioni della bielorussa dal lontano 2017, anno in cui è iniziato un'infinito scontro legale con l'ex compagno Billy McKeague. Pochi tornei, una continuità che è sempre venuta a mancare e una lotta ben più importante da vincere. Dal 2016, anno di nascita del piccolo Leo, Azarenka non è stata più la stessa.
Ritornano al recente passato, tra fine 2019 ed inizio 2020, la pluri-campionessa Slam ha potuto dedicarsi in maniera concreta proprio al figlio: a testimoniarlo sono i suoi vari post su Instagram, social in cui è mediamente attiva. I commenti dei fan sotto le sue foto riguardano il possibile ritiro, domande a cui Azarenka non ha mai dato una risposta chiara. Non solo la famiglia però. Una recente pubblicazione di Monica Puig la raffigura a Boston, dove ha preso parte ad un programma di business ad Harvard: prove generali per una seconda carriera professionale? Nel programma semestrale che indirizza gli atleti professionisti ad attività commerciali o imprenditoriali, non sono mancate le presenze delle già citate Maria Sharapova e Caroline Wozniacki, oltre a nomi di Christina Mchale e Alla Kudryavtseva. Un futuro tutto da scrivere, per ora ci godiamo Vika in campo.