12 January 2012

La veronica di Adriano Panatta

1. La Veronica di Panatta Non è sano campanilismo. Se pure Adriano fosse nato a Mosca o Charlottesville, sarebbe stato uguale. Quando si alzava per giocare questa volée dorsale di rovescio (che ricordava il gesto del torero prima di infilzare a morte il toro e che veniva per l’appunto chiamato Veronica), “tutti sapevano quello che avrei fatto e dove l’avrei spedita. Sempre là, incrociata stretta. Ma non la prendeva mai nessuno” ricorda ridendo Adriano.


1. La Veronica di Panatta
Non è sano campanilismo. Se pure Adriano fosse nato a Mosca o Charlottesville, sarebbe stato uguale. Quando si alzava per giocare questa volée dorsale di rovescio (che ricordava il gesto del torero prima di infilzare a morte il toro e che veniva per l’appunto chiamato Veronica), “tutti sapevano quello che avrei fatto e dove l’avrei spedita. Sempre là, incrociata stretta. Ma non la prendeva mai nessuno” ricorda ridendo Adriano.
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