13 November 2020

Atp Finals: come si svolgono e chi sono i tennisti partecipanti?

A pochi giorni dall'inizio delle Finals, facciamo il punto sulla formula e sui partecipanti di Londra 2020

Gli amanti del tennis attendono con grande trepidazione il prossimo evento internazionale. Stiamo parlando delle Atp Finals, indubbiamente l’evento più elitario dopo i 4 tornei del Grande Slam. A parteciparvi sono infatti gli 8 migliori tennisti delle classifiche Atp di singolare e di doppio. Negli anni la manifestazione ha cambiato più volte il proprio nome: inizialmente era conosciuto come “The Masters”, per poi diventare negli anni ’90 “Atp Tour World Championship”. Con l’avvento del terzo millennio si è passati quindi a “Tennis Masters Cup” e nel 2009 a “Atp World Tour Finals”.

Nelle Atp Finals si creano due gruppi, il rosso e l’oro, che constano di 4 giocatori che si sfidano in un girone all'italiana. Ogni vittoria vale un punto e i 2 migliori tennisti di ogni girone si qualificano per le semifinali. I match si svolgono al meglio dei 3 set, di solito su terreni sintetici al coperto.

La Masters Cup maschile si giocherà per l’ultima volta a Londra, prima di spostarsi a Torino fino al 2025. A contendersi il ricco montepremi quest’anno saranno Novak Djokovic, Rafael Nadal, Dominic Thiem, Daniil Medvedev, Alexander Zverev, Stefanos Tsitsipas, Andrej Rublev e Diego Sebastian Schwartzman. Roger Federer, attuale n° 5 al mondo, tornerà a impugnare la racchetta solo nel 2021. Sarà quindi Matteo Berrettini la prima eventuale riserva.

Se Zverev, Tsitsipas e Djokovic hanno già vinto in passato questo torneo, per qualcun altro si tratterà della prima partecipazione. Difficile prodursi in qualche pronostico. Prendendo in esame le quote ATP Finals disponibili su uno dei principali bookmakers si può evincere come siano molto bilanciate e i tennisti pronti a scendere in campo siano tutti di grandissimo livello.

Nello specifico, Djokovic cerca la sesta vittoria, anche se attualmente viene già considerato il migliore in circolazione. Particolare che non lo rende comunque favorito, considerando che le motivazioni degli avversari saranno indubbiamente superiori. Nadal potrebbe avere difficoltà su un campo indoor, mentre Thiem, finalista della passata edizione, non si trova al meglio della condizione. Anche Tsitsipas, trionfatore l’anno scorso, non si è particolarmente distinto negli ultimi mesi. Meglio Medvedev, per quanto gli addetti ai lavori tengono d’occhio soprattutto Zverev e Rublev.

Insomma, sembra proprio che ne vedremo delle belle. Rublev ha ottenuto parecchi successi di recente, ma Zverev porta in dote le due vittorie conquistate a Colonia ad ottobre. Schwartzman, invece, è giunto fino a questo punto tramite una serie di belle prestazioni sul rosso, tuttavia il campo sul quale si giocherà non è propriamente il suo preferito.

Per questa edizione non è prevista la presenza di giudici di linea e ci si avvarrà solo dei mezzi tecnologici per i punti messi in discussione. Una notizia che avrà forse strappato un sorriso a Djokovic dopo l’incidente di settembre agli Us Open. I tennisti si ritroveranno tutti insieme nell’hotel InterContinental, dal quale si allontaneranno di fatto solo per disputare le varie gare. Ormai manca davvero poco. Chi vincerà stavolta?

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