di Aliosha Bona - 14 November 2020

Atp Finals: Nadal con i due finalisti del 2019 e la mina vagante Rublev

Nel girone 'Londra' delle Finals il maiorchino deve fronteggiare avversari di ferro, tra cui i due che si sono giocati il titolo 12 mesi fa

Ufficialmente presentati i due gironi che hanno diviso i migliori 8 giocatori della Race per le consuete Atp Finals. Si tratta dell'ultima edizione a Londra prima dello spostamento, dal 2021, a Torino. Nel gruppo 'Londra 2000' stanzia Rafael Nadal, secondo favorito in ordine di classifica dietro a Novak Djokovic. Il maiorchino è entrato in quella fase di stagione in cui storicamente ha raccolto meno rispetto ai mesi precedenti. Lo testimoniano i soli due atti conclusivi disputati alle Finals, nel 2010 e nel 2013. Il rapporto di Rafa con il cemento indoor è sempre stato piuttosto delicato, considerando anche il fatto che nemmeno a Bercy - Masters 1000 posto a ridosso dell'ultimo torneo stagionale - ha mai alzato il trofeo al cielo.

Difficile dunque dire che Nadal sia il vero favorito di un girone di ferro, forse ancor più di quello con i vari Nole, Medvedev, Zverev e Schwartzman con l'argentino che su questa superficie potrebbe essere l'ottavo incomodo. Con la leggenda di Manacor ci sono i due finalisti del 2019, oltre al giocatore forse più 'on fire' del circuito. Matteo Berrettini e Denis Shapovalov fungono invece da riserve, pronti a subentrare in caso di forfait.

GRUPPO LONDRA 2020

[2] Rafael Nadal

[3] Dominic Thiem

[5] Stefanos Tsitsipas

[7] Andrey Rublev

THIEM - L'austriaco è tra coloro che negli ultimi anni hanno opposto più resistenza a Nadal, guardando gli head to head (5-9), assieme a Djokovic e Federer. Thiem sa come si supera il girone, essendosi spinto fino alla finale lo scorso anno. Per lui è la quinta partecipazione alle Atp Finals: l'esperienza non manca, mentre le sue condizioni fisiche sono da valutare dopo il forfait di Bercy e il problema avvertito a Vienna contro Rublev.

TSITSIPAS - Assieme a Djokovic e a Zverev è l'unico ad aver trionfato a Londra. La superficie gli si addice, è alla sua seconda partecipazione e nel 2019 ha perso solamente una volta nel round robin prima di trionfare. Una freddezza chirurgica nel chiudere i giochi contro Thiem 12 mesi fa.

RUBLEV - La potenziale mina vagante del torneo. L'ultimo scorcio di 2020 per Andrey è stato a dir poco eccezionale, sia dal punto di vista del gioco che da quello dei risultati, tanto da entrare in top-10 e meritarsi il penultimo posto disponibile. Sia con Thiem che con Tsitsipas i precedenti sono di 2-2, mentre l'unico scontro - a senso unico - avuto con Nadal risale ad oltre 3 anni fa (Us Open 2017).

Di seguito gli highlights della finale del 2019:

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